VERSETTO BIBLICO DA MEDITARE: «L’Eterno odia queste sei cose, anzi sette sono per lui un abominio: gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che versano sangue innocente, il cuore che concepisce progetti malvagi, i piedi che sono veloci nel correre al male, il falso testimone che proferisce menzogne e chi semina discordie tra fratelli» (Proverbi 8:16-19).
CITAZIONE: «Caino e Abele rappresentano due categorie di persone che esisteranno sempre nel mondo, sino alla fine dei tempi. Per nascita e educazione religiosa, i due fratelli si trovavano esattamente sullo stesso piano. Entrambi erano peccatori, ed entrambi sapevano che Dio richiedeva rispetto e adorazione. Apparentemente la loro vita religiosa era uguale, ma in realtà tra i due vi era una profonda differenza». Ellen White: Patriarchi e profeti, cap. 5.
Il parlare del pastore Domenico Visigalli (ora emerito) è squisitamente semplice, chiaro e diretto, come d’altronde è sempre stato nel suo stile di predicazione. Otto noti personaggi biblici dell’Antico Testamento sono qui presentati in maniera per niente pittoresca perché erano uomini e donne come noi, con i loro limiti umani, ma Dio seppe trasformarli in esempi di fede per le future generazioni! La cosiddetta “galleria dei campioni della fede”, riportata al capitolo 11 nell’epistola dell’apostolo Paolo agli Ebrei, sta alla base della conferenza tenuta a Forlì nel 1990. Sicuramente, questo è uno dei migliori Seminari di risveglio che egli abbia tenuto! Durata media: 50 minuti, carico circa 10 MB ciascun file, ZIP = 98 MB.
OTTO CAMPIONI DELLA FEDE (Dal suo Seminario)
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Nel lontano 1882 fu pubblicata un’antologia di 35 martiri della Riforma. L’autore era lo storico protestante svizzero Jean-Henri Merle D’Aubigné (1794-1872), noto per la sua Storia della Riforma nel XVI secolo, un’opera colossale e molto conosciuta al suo tempo. Il titolo dato a questa raccolta era MARTYRS OF THE REFORMATION. Peccato che tale libro fu stampato solo in inglese, e non tutti hanno facile accesso a questa lingua. Perciò, nel solco di questa mia rubrica “Campioni della vera fede”, mi sono impegnato a tradurre e trascrivere gli ultimi due di questi personaggi della Riforma che ho scelto in quelle pagine. Uno è certamente noto, mentre l’altro lo è sicuramente molto meno; il primo è scampato per grazia di Dio al rogo dei suoi avversari che lo volevano morto, mentre l’altro, è una giovane e intelligente donna inglese che ha fatto questa brutta fine a soli 25 anni per avere abbracciato la dottrina evangelica alla corte di Re Enrico VIII. I due campioni (nel senso di esempi) sono appunto Martin Lutero e Anne Askew, morti ambedue nel 1546.
19-11-2020/Avviso: In questa pagina verranno aggiunti prossimamente altri Campioni di vera fede della storia cristiana passata. Abbiate dunque un poco di pazienza mentre ci sto lavorando. Grazie.
© Pierluigi Luisetti
