Prendi nota: Per lo studio ho provveduto di offrire anche le versioni in inglese, francese e tedesco, con leggeri adattamenti dal calco della versione originale in italiano.
PREMESSA DI LUISETTI
La lettura che seguirà dopo la mia premessa è l’esatto resoconto del quadro storico esposto nel capitolo 15 del libro Il Gran Conflitto di Ellen White (1827-1915), intitolato: La Bibbia e la Rivoluzione francese. Questo capitolo è legato principalmente alla Francia di fine Settecento. Tutti sanno che la Rivoluzione francese aveva come obiettivo la formazione di una nuova società, non più sotto le pastoie della religione e della monarchia, ma in virtù del pensiero illuministico liberale.
Cosa fece scatenare l’odio verso i protestanti che si appellavano alla Bibbia? Quali furono le strategie politico-religiose messe in atto dai potenti del tempo per riconvertirli al cattolicesimo? In quella nuova società che reclamava “Liberté-egalité-fraternité”, fu proprio la Bibbia il libro, la pietra di inciampo, che ne arrestò l’evoluzione, aprendo nuovi inaspettati scenari. Nella profezia di Apocalisse cap. 11 l’apostolo Giovanni aveva predetto, con delle suggestive immagini ricevute in visione, quello che sarebbe accaduto nel futuro in Francia, ma il linguaggio è molto simbolico e bisogna codificarlo correttamente.
Regolarmente, la nota scrittrice americana si avvaleva di “materiale” prelevato da ottime fonti storiche (confr. p. 25) del suo tempo per fornire le prove delle sue affermazioni. Ellen White è altamente persuasiva e ispirata nel decifrare quella parte che corrisponde ad Apocalisse 11:2-12 col quel tono che la contraddistingue come commentatrice biblica.
La domanda sorge spontanea: e altri interpreti cosa hanno scritto, e in quale direzione vanno le loro esposizioni? Le decine e decine di interpretazioni che sono state date nel tempo alle figure chiave dei “due testimoni uccisi e abbandonati sulla piazza della grande città e poi risorti dopo tre giorni e mezzo” di Apocalisse 11 sono prevalentemente fanfaluche.
Ellen White nel suo libro Il Gran Conflitto, p. 408, mette in guardia con le parole:
«Per sostenere dottrine errate o abitudini non cristiane alcuni ricorrono a passi biblici separandoli dal loro contesto, o addirittura citano la metà di un versetto a conferma della loro tesi, mentre il resto del passo scelto ha un significato del tutto diverso. (…) Altri, dotati di fervida immaginazione, si servono degli esempi e dei simboli della Bibbia e li interpretano secondo la loro fantasia, senza nessun riguardo al fatto che la Scrittura è interprete di sé stessa»
Gli avventisti insegnano cose storicamente ben fondate! Chi tra i miei lettori non possiede una preparazione teologica avanzata non si senta scoraggiato. Ciascuno potrà scoprire l’esattezza dei fatti storici che si sono susseguiti al tempo prima e dopo la rivoluzione francese scoppiata nel 1789. Ti prego: non dare ascolto alla valanga di sciocchezze che vengono date in pasto su Internet, molto discordanti tra di loro e oltretutto false! Ti confondono solo le idee; sono essenzialmente bizzarre e seducenti interpretazioni senza fondamento probante.
Per continuare la lettura devi scaricare il PDF in alto nella lingua a tua scelta (IT-EN-FR-DE). Buon studio!
© Pierluigi Luisetti. Updated 24-11-2022.