Un excursus storico in dodici tappe sull’origine e l’abbandono del Sabato cristiano dei primi secoli.
Titolo originale: The Early Christian Sabbath.
Autore: Frank Herman Yost.
INDICE
- Gesù e il Sabato
- Prima viene Dio
- Gli apostoli e il Sabato
- L’omissione di Giovanni è curiosa
- L’alba del “giorno del Signore”
- Perché il Sabato fu bollato giudaizzante
- Mondanità e paganesimo nella chiesa primitiva
- L’adorazione del sole e la domenica
- Perché la Pasqua cade sempre di domenica
- La chiesa di Roma e il Sabato
- Le prime leggi domenicali
- La superstizione sostiene la domenica
Fiumi di inchiostro è stato speso dai sostenitori della domenica per affermarne la santità. Non ci sono riusciti e non ci riusciranno mai. Il giorno del sole (Sunday) è giunto fino a noi come concorrente sleale del Sabato biblico! L’obiettivo del presente studio è quello di dimostrare come tutt’intorno al Sabato di Gesù e degli apostoli, la tradizione ha cercato [ed è riuscita] nel compiere un’opera di cui non era autorizzata a fare.
PREFAZIONE DELL’AUTORE
Il carattere e l’esempio di Gesù Cristo dovrebbero pervadere e illuminare a trecentosessanta gradi la vita e la pratica cristiana. Ciò che Egli era, è quello che la sua chiesa dovrebbe essere. Le cose che Lui ha fatto, sono quelle che la sua chiesa dovrebbe fare. Ciò che Egli disapprovava, dovrebbe essere disapprovato dalla sua chiesa. Egli è il modello, e seguirlo è il dovere della chiesa.
Cristo non si mai è staccato dal suo passato. Attraverso quella potenza creatrice e rigeneratrice che possedeva, fece sì tutte le cose nuove (2 Corinzi 5:17), ma le liberò dalle scorie, ripristinando il bene. Si dichiarò il sostenitore di tutto il bene permanente del passato: fu un realizzatore, non un distruttore (Matteo 5:17,18). Nel discorso della Montagna sostenne gli insegnamenti dell’Antico Testamento; li abbellì e li intensificò, arrivando al cuore del loro significato. Dimostrò di essere la realizzazione delle speranze e dei desideri degli scrittori ispirati dell’Antico Testamento (Luca 24:2,7,44).
Perché Cristo condannò la tradizione? In questo caso ha fatto bene, perché la tradizione è inaffidabile nella sua peculiare innata proprietà. Come ha sottolineato Gesù (Matteo 15:9,13), troppo spesso la tradizione si pone in contrasto con ciò che è eternamente vero e nega ciò che ha valore permanente. Proprio questo ha fatto la tradizione con il Sabato di cui Gesù è il Signore, e che Lui osservò uniformemente.
