QUALCHE DATO STORICO
1) Il 21 ottobre 1883, l’autore ed editore avventista John N. Andrews morì a Basilea di tubercolosi; aveva solo 54 anni. Nel 1884 venne fondata nella città vecchia di Basilea la casa editrice avventista Imprimerie Polyglotte. Nel marzo 1885, John H. Kellogg (1852-1943), autorizzato dal comitato della Conferenza Generale, visitò Basilea per acquistare tutta l’attrezzatura necessaria per il realizzo dell’impianto tipografico.

2) Il 3 settembre 1885 la signora Ellen White, suo figlio William C. White con la sua famiglia arrivarono alle 6 di mattina alla stazione ferroviaria di Basilea, provenienti dall’America via Inghilterra. Rimasero nel vecchio continente per un anno e mezzo, visitando le varie missioni situate nel territorio dell’Europa centrale (Italia, Germania, Francia, Norwegia, Danimarca ecc.).

3) Purtroppo, nel 1895 la tipografia Polyglotte dovette chiudere a causa di una legge che proibiva il lavoro domenicale. Il lavoro di redazione, la traduzione e la revisione potè proseguire solo in lingua francese sotto il nome di Société internationale des traités. A causa di questo problema, l’edificio verrà venduto lo stesso anno.

Le due espressioni “missione” e “missionaria” possono essere applicate anche a Ellen White e alla sua opera. In effetti, l’attività missionaria mondiale della Chiesa avventista si basa sulla sua iniziativa. Inoltre, Ellen White fu incaricata altresì di predicare il Vangelo in altre parti del mondo, ben oltre i confini degli Stati Uniti: prima per due anni in Europa, dal 1885 al 1887; poi per nove anni in Australia, dal 1891 al 1900. Insieme fanno un totale di undici anni di opera missionaria all’estero.

La prima settimana di dicembre del 2024, mentre stavo consultando gli scritti del dr. Jean Zurcher (1918-2003), notai che nel 1987 aveva scritto un piccolo opuscolo (suddiviso in due sezioni) che mi ha affascinato subito per la sintesi dei fatti accaduti. Il titolo era “Ellen G. White in der Schweiz” (1885-1887). Lo lessi in quella lingua che mi è familiare quanto l’italiano. In simultanea apparse anche la versione in francese: Ellen G. White en Suisse. Peccato però, che a suo tempo (1987) non si pensò di stamparlo anche in italiano. Certamente, non si riteneva opportuno disporre anche di questa versione. Dopotutto, trovare anche qualcuno che avrebbe dovuto farsi carico della traduzione poteva essere una cosa non facile da attuare. Allora, mi sono attivato a tradurre l’opuscolo per far fronte a questo vuoto. La presente versione italiana è scaricabile. Subito sotto si può scaricare anche la versione originale in tedesco e in francese.